E' uscito da pochi giorni il nuovo atteso disco di Franco Battiato dal fiabesco titolo "Apriti Sesamo".
Musicalmente il disco non si discosta dal grande pop d'autore che l'artista catanese ci ha regalato nella sua lunga carriera.
Aperture classicheggianti, una marcata ma non preponderante presenza di "elettronica", gli efficaci arrangiamenti e le suadenti melodie vocali ne fanno un album moderno, molto piacevole all'ascolto e dolce nel suo intimismo.
I testi non tradiscono la tradizione "ermetica" e mistica del cantautore: il dominio dell'ego nell'illusione del mondo, la radicata schiavitù di cui sono vittime gli esseri umani in questo scorcio di Kali Yuga, viaggi dell'Anima, ricerca spirituale e infine la grande rinascita nella vuota Essenza.
"Ci crediamo liberi, ma siamo schiavi, milioni di milioni di ombre sperdute, rumorosi andiamo per le strade alzando solo polvere."
"Caliti junku 'ca passa la China, caliti junku, da sira a matina" [curvati giunco sotto l’impeto della piena...]
"Il denaro striscia come il serpente, nelle città d'occidente così si celebra, ma da qualche parte un uomo nuovo sta nascendo"
"Non siamo mai morti e non siamo mai nati"
Produzione audio impeccabile e packaging molto curato, a partire dalla bella copertina dove un bianco al centro irradia gamme di colori, corredano il nuovo, consigliato, lavoro del poliedrico maestro.
Tracce Presenti:
- Un irresistibile richiamo
- Testamento
- Quand'ero giovane
- Eri con me
- Passacaglia
- La polvere del branco
- Caliti junku
- Aurora
- Il serpente
- Apriti Sesamo (bonus track)
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