martedì 27 novembre 2012

Vedere

Ore 11 – ESTERNO

J - Mi sto allargando, anche le cose che mi stanno attorno si stanno muovendo, è incredibile, guarda quel verde si muove, respira.

L - Sei un esploratore, non ti preoccupare, accendi il tuo schermo.

J - Aspettiamo qui, è morbidissima quest’erba, sdraiamoci sotto le nuvole.

L - Occhio!…, non è che incominci a pensare che puoi volare, come quei due che si son mollati da un grattacielo.

J - Cuccioli, sicuramente non erano uccelli, non ricordi la storia di quei due che son diventati ciechi guardando il sole?

L - Guarda quella nuvola, è un’armonia, un mandala, chissà perché sono sempre in due?

J - E’ un’immagine primordiale, c’è sempre bisogno di un “interlocutore” tra noi e lo spazio esterno, è un modo per far coincidere la nostra coscienza del mondo, con la sua rappresentazione. La nostra soggettività con il luogo dove la realtà e gli attimi hanno origine, l’interno e l’esterno.

L - Sì, d’accordo, ti stai perdendo le nuvole.

J - No, stai tranquillo, ho tutti i recettori in attività, mi sento un Dio.

L - Perfetto, si sono incastrate nell’azzurro, riflettono l’azzurro, non è possibile, due nuvole azzurre, sembrano di velluto satinato, respirano, sto respirando con loro è l’illuminazione, sono Cage e Lao Tze che si fanno il nodo della cravatta, Duchamp e Castaneda che giocano a bocce con l’essenza dell’universo sconosciuto, chiamalo come vuoi, nagual, vuoto, scacchi, silenzio, quello che c’è in fondo alle cosce di Giulia, mi sento blu.

J - Quello che c’è in fondo alle cosce di Giulia è l’illuminazione? Mia nonna diceva: la natura, l’istinto.

L - L’illuminazione, è la condizione originaria della mente.

J - Che palle!! Guarda quella nuvola, anche lei continuamente ritorna a far parte del tutto e l’unica cosa che la illumina è il sole, mi sento una nuvola blu.

L - Per noi è diverso, la nostra “coscienza del mondo” nasce da un processo circolare, realtà-cervello, cervello-realtà, da un solo spazio esterno, si contrappone una molteplicità di schemi interni, di esseri umani, che non vedranno mai la tua nuvola blu, ma bianca, grigia, nera, come la luce che essa riesce a riflettere.

J - Non mi verrai a raccontare che le nuvole son tutte uguali?

L - Dal punto di vista fisico sì, sono montagne, ammassi di goccioline d’acqua, così piccole da restare sospese nell’aria, che riflettono luce solare bianca, più denso è l’ammasso meno luce arriva al suo fondo, prima di un temporale la loro base può diventare quasi nera. Solo energia e materia all’esterno di noi, le nuvole non hanno il cervello.

domenica 25 novembre 2012

Luminosi sogni

Sabato 1 Dicembre 2012 dalle ore 17.00 a Barasso presso Start Art(ex Officine Creative), in via Rossi 39/41(di fronte alla stazione Nord).
Ci sarà il vernissage della mostra:
  
"Luminosi Sogni"
-Pittura-Scultura-Video-Installazioni-Foto-

Esporranno le loro opere gli artisti: Arcangioli, Bellini, Beltrami, Caruso, Clerici, Dulla, D'Ambros, Ferrario, Gonzalez, Lia, Rizzi, Niero, Pennati, Penna, Secol, Vanetti, Vianello.

Seguirà aperitivo creativo a cura dello staff Gente(app)Arte.
L'esposizione durerà fino a sabato 22 Dicembre.
Ingresso gratuito.

Per maggiori informazioni contattaci con l'apposito form o manda una mail a genteapparte@gmail.com.

Vi aspettiamo numerosi!!!

giovedì 22 novembre 2012

Com a mesma Alma

Ho avuto la fortuna di scoprire gli Atma nella splendida cornice del caratteristico Festival di BonsSons in Portogallo, un evento biennale che si svolge nei pressi di Tomar, una terra calda, accogliente e magica, già roccaforte dei Templari. 
Sono stato subito stregato dalla proposta musicale della band che mescola con maestria roots music, fado portoghese, ritmi tribali e influenze arabeggianti.
Le melodie sognanti del polistrumentista Hugo (fondatore del gruppo assieme al percussionista Jorge), il carisma della brava cantante Berta che, come una sacerdotessa, guidava il pubblico in una festa di suoni e danze hanno reso l'evento indimenticabile. L'acquisto del loro primo e, per ora, unico cd "Com a mesma Alma" datato 2010 è stato moralmente obbligatorio...

lunedì 19 novembre 2012

La Fiducia del Sè

Meditazione sulla Fiducia:

"Gli occhi sono chiusi, il corpo è rilassato, ascoltiamo il respiro, il respiro del cuore, della pancia, il respiro del corpo. 
Un respiro che ci connette all'universo, che è l'infinito spazio. 
Così denso di misteri, lo spazio a cui possiamo solamente avere accesso in queste dimensioni, nel concetto semplice della fiducia….
...che stiamo organizzando insieme con gli spiriti e con  i maestri un progetto di salvezza e un progetto di  creatività.

domenica 11 novembre 2012

A Fari Spenti (seconda parte)

E così ho iniziato questa mia avventura… cercando di sopperire con nuovi gesti quelli che mi venivano impediti da una visione sempre più imprecisa. Mi costruivo un nuovo mondo, mentre quello vecchio veniva lentamente ed inesorabilmente cancellato. La realtà esterna non era un insieme di immagini, ma un misto di suoni, odori, percezioni tattili a me sconosciuto.
La vista è un senso prepotente e la sua presenza limita l’essenza dei suoi quattro fratelli.
Ho continuato a svolgere le mie mansioni domestiche affidandomi agli altri sensi scoprendo sensazioni che mi erano fino a quel momento sfuggite. Sono riuscita a recuperare gli hobbies quali il lavoro all’uncinetto, la lettura, la navigazione su internet.
Ho collezionato bernoccoli, slogature, lividi diffusi (attraverso una serie di rocambolesche piroette dovute all’impossibilità di evitare tutti gli ostacoli, mentre mi esercitavo a recuperare la mia indipendenza negli ambienti in cui trascorrevo la maggior parte del mio tempo. Che ci crediate o no il più delle volte, finivo col farmi tante risate (per me è impossibile non avvertire l’ironia anche in situazioni estreme). Visualizzavo me stessa come Mr. Magoo, il protagonista ipovedente dei cartoni animati della mia infanzia, che si muoveva nel mondo incurante del suo handicap e, pur cacciandosi in mille pericoli, riusciva a tornare a casa sempre sano e salvo. E che soprattutto non perdeva mai il sorriso.

A Fari Spenti (prima parte)

"O la vita è un’ avventura da vivere audacemente, oppure è niente"
(Helen Keller, 1957)

All’oculista che con fare professionale cercava di nascondere il disagio di comunicarmi che in breve sarei diventata cieca, quando mi ero recata da lei per il solito controllo della mia miopia, credo sia stata riservata la mia espressione più indefinita, controversa, irripetibile… deve essersi trattato di un misto di incredulità (è uno scherzo), sbigottimento (non può essere vero), paura, anzi, no, terrore (nooooooooooooo), disperazione (che ne sarà di me), scetticismo (non capisci un c…o, prenderò il parere di qualcuno davvero competente), esitazione ( e se invece è tutto vero), annichilimento (….per questo non ci sono parole, solo qualche lacrima bruciante a rigare le guance diventate rigide come sassi).
Ed infine anche un moto di compassione per quella poveretta che si torceva le mani cercando di difendere la sua professionalità reggendo senza fare una piega quella continua metamorfosi sul mio volto…
Lo stordimento che è seguito mi ha fatto da anestetico aiutandomi ad affrontare l’inevitabile sofferenza provocata dall’attrito che tutto il mio essere opponeva a quella che sentiva la più grande ingiustizia perpetrata ai miei danni.
Intanto “qualcuno” o “qualcosa” aveva cominciato a cancellare il mio mondo… stavo perdendo inesorabilmente la vista.
Rabbia, dolore, soprattutto paura… un intervento delicato dall’altra parte del pianeta… delusione smarrimento e ancora paura.

mercoledì 7 novembre 2012

La Via della Bellezza

17 Novembre 2012 dalle ore 17.00 Barasso presso le Officine Creative, in via Rossi (di fronte alla stazione Nord).
Bruna Vianello presenta l'installazione d'arte fotografica:
  
"La Bellezza ci Salverà".

Seguirà un Aperitivo Creativo a cura di tutto lo staff Gente(app)ARTE.

martedì 6 novembre 2012

Seguendo la Luna

Luna Piena del 29 ottobre 2012

Apri un po’ la finestra e lascia che per un attimo, un momento, la luce della luna e l’aria di questa serata, entrino nella stanza. Poi trova un posto tranquillo e comodo, mettiti in una modalità ricettiva e di ascolto; leggi queste parole ad alta voce o dentro la tua mente oppure registrale per poi riascoltarle in gruppo o individualmente:

"Respiriamo…
…il corpo rilassato nella sua bellezza, nell’oscurità…
Possiamo visualizzare, la luna nel nostro corpo, raggi lunari nel grande viaggio della vita.
Il corpo è rilassato, la respirazione è sempre più calma, la mente sempre più vuota, ci permette di entrare in connessione con questa esperienza…  di purificazione, esperienza di guarigione;
lasciamo cadere tutti i dubbi e le incertezze, le ansie, le paure e ascoltiamo… il corpo percepisce un profondo senso di connessione con la visone lunare e la Madre Terra, come se fossero in sintonia e musicalmente connesse.

giovedì 1 novembre 2012

Il Corpo Erotico e la Donna

Esperienze di Consapevolezza... 
Noi possiamo oggi come oggi, in modo semplice e diretto, chiederci che cosa vogliono gli esseri umani per quanto riguarda le relazioni, il rapporto di coppia, ma soprattutto come si può rivedere il concetto di energia sessuale ed erotismo. In una società dove si esasperano delle esperienze di corpo e di sesso, possiamo vedere che cosa c’è di “giusto o di sbagliato”(senza dare comunque una valenza di tipo morale a quello che accade) e che la prima cosa da fare è STACCARE, ELIMINARE il concetto di moralità nell’esperienza che stiamo facendo, sostituendola con quella di Naturalità.